5 consigli per una perfetta gestione di appartamenti turistici

Quanto è importante organizzare una gestione di appartamenti turistici ad hoc

Sono sempre di più i turisti che prediligono l’affitto di un appartamento al tradizionale soggiorno in albergo. Se possiedi una seconda abitazione in una grande città o in una meta turistica hai buone prospettive per metterla a reddito e puoi sfruttarla come investimento immobiliare. Dalla gestione di appartamenti turistici si può guadagnare bene, incassando dal 25-50% in più rispetto ad un affitto tradizionale a lungo termine. Il canone richiesto per gli affitti turistici è in media più alto, in alcune località top come Venezia, Milano, Firenze, Bologna o Roma si può chiedere tra i 100 ed i 200 euro a notte a seconda delle zone. Il canone richiesto è però variabile in base ai periodi dell’anno e si deve anche considerare che nei periodi di bassa stagione ci possono essere dei picchi in concomitanza di particolari eventi o avvenimenti. Se vuoi investire nella gestione di appartamenti turistici, ecco alcuni consigli che possono esserti utili.

Come arrivare preparati alla gestione di un appartamento turistico

Gestire degli appartamenti affittandoli a turisti può essere vantaggioso, remunerativo, ma anche molto impegnativo. Prima di lanciarti in questa avventura, ecco però cosa devi considerare.

  1. Valuta bene l’impegno richiesto. Ogni inquilino va accolto, assistito durante il soggiorno e congedato: ogni volta che qualcuno parte devi controllare che tutto sia a posto e predisporre la pulizia dell’appartamento. Devi poi occuparti della manutenzione ordinaria e straordinaria, altrimenti è necessario trovare una soluzione che ti permetta di affittare case senza gestire gli inquilini.
  2. La gestione delle prenotazioni. La maggior parte delle prenotazioni arriva da Internet, devi quindi mettere in atto un lavoro costante per promuovere l’appartamento, gestire l’alternanza degli ospiti e stabilire un piano tariffario che tenga conto delle stagionalità.
  3. Tasse e aspetti burocratici. Non è necessario aprire una partita Iva per la gestione di appartamenti turistici, ma è obbligatorio aggiornare il registro delle presenze per la Polizia di Stato, entro 24 ore dall’arrivo degli inquilini. Comuni e Regioni possono applicare dei regolamenti in materia e richiedere una tassa di soggiorno. Ci sono poi le tasse da pagare sull’immobile e sugli introiti.
  4. Chiarire delle regole che gli ospiti devono seguire, soprattutto se la casa che affittano è in un condominio. È meglio stampare un foglio multilingue con indicati gli orari del silenzio, la cura degli spazi comuni, il modo corretto per buttare i rifiuti, ecc.
  5. Coccolare gli ospiti. Andare oltre l’aspetto formale può rendere il soggiorno più piacevole per gli ospiti: in questo modo saranno invogliati a tornare e faranno buona pubblicità all’appartamento. Basta lasciare loro dei regalini di benvenuto e fornire informazioni che possono essere utili come indirizzi di ristoranti, locali, luoghi di interesse, informazioni sui mezzi pubblici e sugli eventi in programma in città.

Perché rivolgersi ad una società specializzata nella gestione di appartamenti turistici

Come avrai capito la gestione di appartamenti turistici è un vero e proprio lavoro ma se quello immobiliare non è il tuo settore la cosa più intelligente che puoi fare è rivolgerti a dei professionisti che si occupino di tutto al posto tuo. Noi di Beesprint siamo una società specializzata nella gestione di affitti transitori ed ecco cosa possiamo fare per te:

  • promuovere il tuo immobile sui principali canali di booking;
  • trovare e gestire ospiti referenziati;
  • applicare la migliore tariffa per notte in base ad un attento studio del mercato degli affitti nella zona;
  • occuparsi della gestione ordinaria, straordinarie e di tutti gli aspetti burocratici e amministrativi.

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