L’arte dell’ospitalità: ecco cosa serve per aprire un bed and breakfast
Ti piace il mondo dell’accoglienza e del turismo, sei bravo con i clienti e vorresti avviare un’attività? Sappi che una forma di accoglienza smart è offerta dai B&B, che nel nostro Paese sono una formula che funziona e piace ai turisti perché è un modo nuovo per vivere la vacanza. Puoi lanciarti in questa avventura se hai un appartamento in una città d’arte o in una zona rurale, di montagna o vicino al mare, perché i B&B sono alloggi molto richiesti, in qualsiasi località si trovino.
Se stai pensando di avviare un’attività di questo genere sei sulla strada giusta. Ma cosa serve per aprire un bed and breakfast? E quali sono i passi da compiere?
Tipologie di Bed and Breakfast
Se disponi di un ampio alloggio, puoi aprire un B&B e avviare un’attività redditizia. Ecco quindi cosa serve per aprire un bed and breakfast.
- Per prima cosa devi decidere se svolgere l’attività in forma imprenditoriale o meno. La forma imprenditoriale è stata introdotta dall’entrata in vigore nel giugno 2011 del codice del turismo, D.lgs 23 maggio 2011 n.79.
- Per i periodi di apertura, il numero dei letti e altre disposizioni bisogna fare riferimento alle normative in vigore nella Regione in cui si trova la struttura, anche se tutte poi fanno riferimento alla Legge n.135 del 29 marzo 2001 “Riforma della legislazione nazionale del turismo”.
- Puoi aprire un B&B a carattere familiare mettendo a disposizione degli ospiti alcune stanze dell’abitazione in cui risiedi. In questo caso non serve l’apertura di una partita IVA e i redditi dell’attività dovranno essere indicati nel monello Unico Persone Fisiche o nel 730.
- Il B&B professionale è invece un’attività che deve essere iscritta al registro delle imprese con i conseguenti adempimenti fiscali e previdenziali e necessita all’apertura di una partita IVA.
Cosa serve per aprire un B&B
Come avrai capito il rischio di perdersi tra adempimenti e pratiche burocratiche è alto. Se il tuo sogno è aprire un B&B puoi realizzarlo lo stesso affidandoti a degli esperti del settore che possano occuparsi al posto tuo di dell’aspetto burocratico-amministrativo e non solo. Oltre a doversi attenere a quanto disposto dalla legge regionale, ecco cosa serve per aprire un bed and breakfast:
- La Dichiarazione di Inizio Attività presso lo sportello SUAP del comune di riferimento.
- È poi necessario presentare la SCIA, Segnalazione certificata di Inizio Attività, che è composta di documenti variabili a seconda della regione in cui è situato l’immobile, per esempio: la planimetria, il contratto di affitto o di proprietà, la copia dell’assicurazione per responsabilità civile nei confronti dei clienti.
- Ci sono poi da presentare, presso i locali Uffici Turistici, le pratiche per la classificazione della struttura e bisogna poi comunicare l’apertura alle Autorità di Pubblica Sicurezza.
Rivolgendoti a Beesprint, società specializzata in affitti brevi e affitti a medio termine, non dovrai preoccuparti di nulla. Possiamo aiutarti ad aprire il tuo B&B, pubblicizzare la struttura sui principali canali di booking, trovare clienti referenziati e gestirne l’arrivo e la partenza.
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